Peso del vetro
Il vetro pesa 2,5 Kg ogni metro quadrato per millimetro di spessore.
Il peso è una componente importante da considerare in tutte le fasi di progettazione e trasformazione.
Il peso del vetro si calcola in questo modo:
Superficie della lastra in mq x spessore della lastra in mm x 2,5
ovvero una lastra di vetro di 1mq di superficie spessa 1mm pesa 2,5 Kg.
Vetro Float o vetro galleggiante
Il 90% del vetro piatto prodotto , detto vetro float, è fabbricato con il sistema galleggiamento inventato da Alastair Pilkington, dove il vetro fuso è versato ad una estremità di un bagno di stagno fuso in atmosfera controllata. Il vetro galleggia sullo stagno e si spande lungo la superficie del bagno, formando una superficie liscia su entrambi i lati. Il vetro si raffredda e solidifica mentre scorre lungo il bagno, formando un nastro continuo. Il prodotto è poi “lucidato a fuoco”, riscaldandolo nuovamente su entrambi i lati, e presenta così due superfici perfettamente parallele. Le lastre sono realizzate con spessori standard di 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 12, 15, 19, 22 e 25 mm. Questo tipo di vetro è considerato pericoloso per l’uso in applicazioni architettoniche, poiché tende a rompersi in grossi pezzi taglienti, che possono causare gravi incidenti.
Vetro camera
Nelle vetrate isolanti, la camera d’aria ha lo scopo di aumentare l’isolamento termico e acustico, riducendo il coefficiente di trasmittanza termica (cioè la capacità di resistere al trasferimento di calore della faccia più calda e quella più fredda) e riducendo la trasmissione sonora.
Il vetrocamera è formato da due o più lastre, unite tra loro perimetralmente a mezzo di un telaio/distanziatore, sigillato e incollato con prodotti isolanti, che impediscono lo scambio dell’aria interna con l’ambiente esterno.
Vetro stratificato
Il vetro stratificato si ottiene inserendo un foglio di materiale plastico tra due o più lastre di vetro . Il wafer il materiali viene messo in un particolare forno sotto pressione allo scopo di espellere l’aria e saldare su tutta la superficie i materiali. Una volta sigillato, il “sandwich” si comporta come un insieme unico e ha l’aspetto del vetro float. Modificando il numero delle lastre, che possono presentare spessori diversi, e gli strati di materiale plastico si ottiene una vasta gamma di stratificati, utilizzati anche a scopo strutturale.
Vetro temprato
Il vetro temprato viene ottenuto per indurimento tramite trattamento termico (tempra). Il pezzo deve essere tagliato alle dimensioni richieste e ogni lavorazione (come levigatura degli spigoli o foratura e svasatura) deve essere effettuata prima della tempra.
Il vetro è posto su un tavolo a rulli su cui scorre all’interno di un forno, che lo riscalda alla temperatura di tempra di 640 °C. Quindi viene rapidamente raffreddato da getti di aria. Questo processo raffredda gli strati superficiali, causandone l’indurimento, mentre la parte interna rimane calda più a lungo. Il successivo raffreddamento della parte centrale produce uno sforzo di compressione sulla superficie, bilanciato da tensioni distensive nella parte interna. Gli stati di tensione possono essere visti osservando il vetro in luce polarizzata.
Il vetro temprato è circa sei volte più resistente del vetro float, questo perché i difetti superficiali vengono mantenuti “chiusi” dalle tensioni meccaniche compressive, mentre la parte interna rimane più libera da difetti che possono dare inizio alle crepe.
A causa del bilanciamento degli sforzi, un eventuale danno ad un estremo della lastra causa la frantumazione del vetro ( di tutta la superficie) in molti piccoli frammenti.
Vetro stampato
Su una superficie del vetro viene stampato un disegno in rilievo. Lo “stampato C” o “stampato 33” sono quelli più famosi, utilizzato su porte e pareti vetrate e non e di conseguenza lucido trasparente. Può essere anche ricavato da lastra atermica colorata nelle tonalità verde-marrone-grigio.
Vetro retinato o vetro armato
Il vetro retinato viene prodotto incorporando una rete metallica al suo interno e viene impiegato per sicurezza nelle zone sotto luce di parapetto delle vetrate. Può essere anche di aspetto colorato. Per il vetro retinato non è applicabile il processo di tempra, a causa della presenza della rete metallica.
Questo vetro non è più considerato vetro di sicurezza.
Vetro basso-emissivo
Il vetro basso-emissivo, ottenuto tramite magnetron sputtering, è trasparente alle radiazioni termiche e luminose e, contemporaneamente, in grado di limitare la fuoriuscita della radiazione termica emessa dai corpi scaldanti presenti all’interno degli ambienti.
La radiazione termica viene, infatti, riflessa per oltre il 90% verso l’interno.
Abbinato ai vetri isolanti o a vetro camera è impiegato soprattutto per il risparmio energetico invernale.
Ionizzazione (Trattamento Sputtered)
Tecnica di metallizzazione che consiste nell’iniettare su una base di poliestere un metallo ( tipo acciaio, argento, oro, rame…..) o un’insieme di metalli disintegrati con scariche elettriche e di “bombardare” gli atomi con degli ioni. Ne risulta una metallizzazione uniforme che garantisce una perfetta stabilità del colore ed un’ottima azione termica.
Il vantaggio per l’utilizzo di questa tecnologia è quello di avere un’elevata riflessione del calore e un’ottima trasmissione luminosa.
Metallizzazione
Procedura che consiste a ricoprire una pellicola in poliestere trasparente con uno strato di metallo ( o di diversi metalli ) uniforme. La metallizzazione conferisce alla pellicolal a proprietà di respingere, a diversi livelli, il calore solare.
Micron ( m )
Unità di misura utilizzata per lo spessore delle pellicole.
1 m = 0,001 mm =0,000001 m
Mil
Unità di misura utilizzata per lo spessore delle pellicole.
1 Mil = 25 m
Pellicole Low-E
Low-E è la sigla inglese i Low-emissiviti, Bassa Emissività. Una pellicola Low-E è una pellicola a bassa emissività.
Pellicole Selettive (a selezione spettrale)
Agiscono selezionando lo spettro solare inerente la gamma dei raggi infrarossi senza incidere sull’insieme dell’energia solare, in particolare sulla gamma della luce visibile. Le pellicola selettive sono di conseguenza molto efficaci contro il calore e conservano nel contempo un’alta trasmissione di luce.
Poliestere
Materiale plastico di sintesi utilizzato nell’industria tessile.
In sigla: PET ( Politilene Terefalote )
PVB
Polivinile butirale. Sostanza utilizzata tra due strati di vetro srtatificato la quale, grazie alla particolare elasticità, rinforza il vetro e ne trattiene le schegge in caso di rottura. L’elasticita di un PVB può raggiungere il 240% ( un metro di PVB può allungarsi fino a 2,40m).
Raggi Infrarossi (I.R.)
Lunghezza d’onda dell’energia solare compresa tra la gamma della luce visibile e delle micro-onde, tra 760 e 2500 nM ( nanometri ). I raggi infrarossi emanano il calore e costituiscono il 53 % dell’energia solare totale.
Raggi Utravioletti (U.V.)
Lunghezza d’onda dell’energia solare compresa tra la gamma della luce visibile e dei raggi X tra 0 e 400 nM (nanometri). I Raggi Ultravioletti rappresentano il colore di frequenza più elevato della luce visibile, ( e la più corta lunghezza d’onde). Si dividono in tre punti UV-B e UV-C .
Valore ” G ” (fattore solare)
Rappresenta la quantità totale d’energia che lascia passare un vetro in rapporto all’energia solare incidente. Il fattore solare, o valore “G” di una pellicola posata su un vetro indica il passaggio totale di energia solare attraverso il sistema vetro + pellicola. Più il fattore solare è basso, meno energia solare passa attraverso e, di conseguenza, maggiore è l’efficacia.
Valore “U”
Il valore “U” si riferisce al flusso di calore trasmesso attraversu una superficie dal luogo più caldo al luogo più freddo, indica la capacità isolante di un materiale. Più debole è il valore U maggiore è la capacità d’isolamento di un materiale. L’unità di miura è il W/m2K.
Percentuale di Trasmissione Solare
E’ la percentuale dell’energia solare passante attraverso il vetro rivestito da pellicola (compresa tra 300 e 2100 nanometri) .
Percentuale di Riflessione Solare
E’ la percentuale dell’energia solare riflessa dal vetro rivestito da pellicola (compresa tra 300 e 2100 nanometri).
Percentuale di Assorbimento Solare
E’ la percentuale dell’energia solare assorbita dal vetro rivestito da pellicola (compresa tra 300 e 2100 nanometri).
Percentuale di Trasmissione della luce visibile
E’ la percentuale di luce visibile passante direttamente attraverso il vetro rivestito da pellicola (compresa tra 380 e 780 nanometri).
Percentuale di Riflessione della luce visibile
E’ la percentuale di luce visibile riflessa dal vetro rivestito da pellicola (compresa tra 380 e 780 nanometri).
Percentuale di trasmissione raggi ultravioletti
E’ la percentuale dei raggi ultravioletti passante attraverso il vetro rivestito da pellicola (compresa tra 300 e 380 nanometri).
Coefficiente di schermatura
Misura dell’energia solare passante attraverso il vetro ricoperto da pellicola, rispetto ad un vetro di 4mm trasparente non trattato.
Percentuale di energia solare totale respinta
E’ la percentuale dell’energia solare respinta dal vetro rivestito da pellicola (compresa tra 300 e 2100 nanometri).
Percentuale di Riduzione dell’abbaglio
E’ la percentuale della riduzione della luce visibile attraverso il vetro rivestito da pellicola (compresa tra 300 e 2100 nanometri).